Storia della razza
Denti forti e bianchissimi, occhi color dell'ambra, profondi e scimmieschi, fisico asciutto e agile e pelo folto e irsuto. Sono solo alcuni dei tratti che caratterizzano il Cane fonnese e che finalmente, dopo vent'anni di studi, sono stati messi nero su bianco, riconoscendone così ufficialmente lo status di razza. Venerdì, durante la tavola rotonda organizzata nel Dipartimento di Medicina veterinaria dell'Università, esperti, allevatori o semplici curiosi, hanno potuto confrontarsi su questa bestia antica come la civiltà sarda (reperti archeologici dimostrano la sua presenza già dal neolitico, 6000 anni a.C.). Una sala consiliare gremita di persone che non si sono limitate ad ascoltare i tecnici dell'Enci e i professori che per anni hanno portato avanti gli studi su questo cane, ma che hanno anche fatto tante domande ed esposto le proprie idee in merito.
Mentre sullo schermo dietro la delegazione Enci (Ente nazionale della Cinofilia italiana)comparivano immagini di Pastori fonnesi, gli spettatori chiedevano perché il Fonnese fosse un mesomorfo (con proporzioni del cranio e del corpo di uno a uno) piuttosto che un molosso. O ancora perché fosse stato inserito nel gruppo 2 (tra i cani da guardia) piuttosto che tra i cani da pastore. E questo è presto detto: se infatti è noto anche con il nome di Pastore fonnese, in realtàsarebbe più appropriato chiamarlo esclusivamente Cane fonnese. Perché nelle sue vene scorre il sangue di generazioni di cani usati per fare la guardia al gregge e alla proprietà e non per condurre le pecore. Il Fonnese ha infatti un forte senso del territorio e di ciò che deve difendere da attacchi esterni. Soprattutto a questo è legato il suo caratteristico carattere aggressivo, non un'aggressività immotivata, quanto piuttosto l'indole di difendere la proprietà. Lo dimostra il fatto che fuori dai suoi confini il cane Fonnese perde quasi sempre questa aggressività. È un cane fedele: per il padrone può dare la vita, con lui crea un legame fortissimo. Anche per questo, però, non è un animale per tutti: ha bisogno di una persona che lo sappia gestire, a cui possa fare riferimento. È forte, nel vigore fisico nella salute. Gli esami fatti dai veterinari negli ultimi anni per dichiararlo ufficialmente una razza hanno dimostrato che nonostante le pessime condizioni in cui spesso sono tenuti, pochissimi esemplari erano positivi alla leishmaniosi, e nessuno ad altre malattie.
Fisicamente tra i caratteri che più contraddistinguono i Cani fonnesi ci sono gli occhi: color ambrae definiti quasi scimmieschi perché posti entrambi in posizione frontale, hanno la capacità di far capire all'uomo cosa quel cane stia provando in quel momento. "Profondi, autorevoli, fieri e indagatori", più che umani. Con difficoltà i delegati dell'Enci sono riusciti a spiegare a parole come definirebbero quello sgaurdo, uno sguardo che li ha colpiti e conquistati, forse più di qualsiasi altra caratteristica. "Lo sguardo di questi animali è molto intenso e caratteristico e rappresenta un elemento di tipicità della razza. L’espressione è un po’ triste, profonda, autorevole" si legge nella relazione sugli standard della razza. E ancora:"Espressione penetrante, non amichevole, conforme alla personalità di razza, cioè di un cane naturalmente territoriale e guardiano, dotato di spiccato senso del pericolo, fondamentalmente ostile verso gli estranei ma totalmente deferente verso il proprietario".
Un altro elemento che distingue il fonnese è la dentatura: "Denti bianchi, ben sviluppati, regolarmente allineati,completi per numero. I canini sono tra loro ben distanziati (delle vere e proprie armi, come li ha definiti uno dei giudici dell'Enci) e gli incisivi sono in opposizione tra loro (chiudono a tenaglia) o quelli della mascella sfiorano, con la loro faccia posteriore, la faccia anteriore di quelli della mandibola".
Al di là dei tratti somatici, però, la giuria più volte è tornata sul carattere che contraddistingue questa razza: "Fedele alle sue origini rustiche, deve essere trattato come un vero compagno sul quale si può sempre fare affidamento. Per vivere in armonia con lui, bisogna conoscere la specie canina e apprezzarne la primitiva rusticità, l'intelligenza, la dignità e lo spiccato istinto per la guardia. I tratti del temperamento sono tenuti nella massima considerazione dai pastori, che affidano le greggi ai loro cani senza mai temere di essere traditi. Il cane gode di fama diffusa riguardo le sue grandi capacità intuitive. Se non lavora, deve svolgere una attività fisica adeguata per conservare il suo innato equilibrio".
Come a dire che se vuoi un Cane fonnese, dovrai rispettare questa semplice regola: conquista il suo rispetto e la sua stima e lui ti amerà e seguirà le tue regole. Altrimenti è meglio se lasci perdere: il Fonnese con la sua dignità millenaria non scende a compromessi.
di Grazia Sini
Fonte: https://www.sassarinotizie.com/